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Nuove tartarughe marine in difficoltà salvate a Porto Garibaldi (FE)
nov 23, 2022

Numerosi i recuperi in questo periodo dell'anno

 Nell'ambito del progetto relativo al Descrittore 3 della Strategia Marina e alle catture accidentali di specie protette e d'interesse conservazionistico coordinato da ISPRA e realizzato con CoNISMa in collaborazione con UniPD, è stata realizzata una serie d'imbarchi sullo strascico in Alto Adriatico. Nel mese di novembre la D.ssa Vallini (CoNISMa) ha recuperato sette tartarughe marine che erano state pescate accidentalmente e che necessitavano di cure specifiche. Le tartarughe sono state consegnate ai biologi delle associazioni TAO e CESTHA che hanno prestato loro le prime cure presso il Centro di Primo Soccorso a Porto Garibaldi (FE). Questo centro si conferma essere un punto strategico sul territorio di Comacchio. 
A seguito della loro stabilizzazione e messa in sicurezza, le tartarughe sono state prontamente trasferite al centro di recupero CESTHA, la struttura più vicina e veloce da raggiungere, dove sono al momento ospedalizzate e in buone condizioni.
Un sentito e sincero ringraziamento va ai pescatori per la preziosa collaborazione, al circolo ANMI di Porto Garibaldi per l'enorme disponibilità e supporto logistico durante le operazioni e agli attori coinvolti nel progetto D03-03 dal quale è iniziato l'iter per il recupero delle tartarughe marine. Eventi come questi confermano la volontà ad agire insieme per creare sinergie locali e tracciano la direzione giusta per la tutela di questa specie.
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